STEP #12 - I materiali della cosa
In una racchetta da tennis si possono distinguere nettamente il materiale del telaio e quello di cui sono formate le corde.
Per quanto riguarda il telaio, dal XIX secolo fino agli anni '70 il materiale utilizzato era il legno. Dagli anni 80 i produttori hanno iniziato ad introdurre racchette in altri materiali come l'alluminio, poi la fibra di vetro e infine la grafite: questi sono sia leggeri che resistenti, permettendo la realizzazione di ovali più grandi e quindi racchette più "facili" senza aumentarne il peso.
Negli ultimi 15 anni, le case produttrici hanno iniziato ad affiancare alla grafite dei componenti aggiuntivi come kevlar, nylon, tungsteno, basalto o altre fibre sintetiche per rendere il processo di produzione più agevole, e i prodotti più accessibili da un punto di vista economico, in modo da aumentare i volumi di vendita.
I grandi marchi svolgono una costante ricerca sui materiali per riuscire a proporre aggiornamenti sempre migliori: la direzione intrapresa un po' da tutti rimane comunque quella dei materiali compositi a base grafite, almeno fino ad oggi.
Le corde, invece, erano inizialmente di budello naturale, che si ottiene dalla "sierosa" una parte dell'intestino dei bovini. Nonostante alcuni continuino a preferire questo genere di corde, l'industria si è spostata verso la produzione di corde sintetiche mono-filamento (poliestere, co-poliestere, poliammide o fibra di Kevlar) oppure multi-filamento (fibra di nylon).
Da notare come, a differenza di quanto è successo nei telai, non c'è un tipo di materiale che ha soppiantato gli altri. Il giocatore sceglie le corde del materiale che preferisce in funzione del suo stile di gioco, prendendo in considerazione prezzo, rigidità o elasticità, durata prima della rottura, tenuta della tensione.
Ciononostante in tutte e tre le categorie continua il lavoro di ricerca e sviluppo da parte dei produttori per riuscire a migliorare sempre più i propri filamenti.
Fonte 1 [IT]
Fonte 2 [EN]
Fonte 3 [EN]
Fonte 4 [EN]
Fonte 5 [EN]
Fonte 6 [EN]
Rimando inoltre al blog di Tennis Specialist per uleriori approfondimenti, qui un suo post riguardante l'evoluzione dei materiali.
Per quanto riguarda il telaio, dal XIX secolo fino agli anni '70 il materiale utilizzato era il legno. Dagli anni 80 i produttori hanno iniziato ad introdurre racchette in altri materiali come l'alluminio, poi la fibra di vetro e infine la grafite: questi sono sia leggeri che resistenti, permettendo la realizzazione di ovali più grandi e quindi racchette più "facili" senza aumentarne il peso.
Negli ultimi 15 anni, le case produttrici hanno iniziato ad affiancare alla grafite dei componenti aggiuntivi come kevlar, nylon, tungsteno, basalto o altre fibre sintetiche per rendere il processo di produzione più agevole, e i prodotti più accessibili da un punto di vista economico, in modo da aumentare i volumi di vendita.
I grandi marchi svolgono una costante ricerca sui materiali per riuscire a proporre aggiornamenti sempre migliori: la direzione intrapresa un po' da tutti rimane comunque quella dei materiali compositi a base grafite, almeno fino ad oggi.
Le corde, invece, erano inizialmente di budello naturale, che si ottiene dalla "sierosa" una parte dell'intestino dei bovini. Nonostante alcuni continuino a preferire questo genere di corde, l'industria si è spostata verso la produzione di corde sintetiche mono-filamento (poliestere, co-poliestere, poliammide o fibra di Kevlar) oppure multi-filamento (fibra di nylon).
Da notare come, a differenza di quanto è successo nei telai, non c'è un tipo di materiale che ha soppiantato gli altri. Il giocatore sceglie le corde del materiale che preferisce in funzione del suo stile di gioco, prendendo in considerazione prezzo, rigidità o elasticità, durata prima della rottura, tenuta della tensione.
Ciononostante in tutte e tre le categorie continua il lavoro di ricerca e sviluppo da parte dei produttori per riuscire a migliorare sempre più i propri filamenti.
Fonte 1 [IT]
Fonte 2 [EN]
Fonte 3 [EN]
Fonte 4 [EN]
Fonte 5 [EN]
Fonte 6 [EN]
Rimando inoltre al blog di Tennis Specialist per uleriori approfondimenti, qui un suo post riguardante l'evoluzione dei materiali.
Evoluzione della racchetta da tennis, dal legno alla grafite. Immagine dal web |
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