STEP #13 - L'anatomia della cosa
La racchetta da tennis può essere scomposta nei seguenti elementi:
- Il manico (handle), di sezione ottagonale, è la parte da cui si prende in mano la racchetta.
- Il "grip", ossia del nastro adesivo che fa da cuscino per la mano, proteggendola dalla durezza del manico e garantendo una buona impugnatura.
- Il tacco (butt), l'estremo inferiore sul quale generlmente i produttori inserisono il proprio marchio. è leggermente più largo del manico per assicurare al giocatore di non perdere la racchetta mentre la fa oscillare.
- La gola (throat), formata da due rami che si separano a formare una V, mette in connessione il manico con il piatto corde. La sua funzione primaria è quella di stabilizzare il telaio.
Questi sopracitati vanno a formare l'albero (shaft) della racchetta.
Nella parte superiore, troviamo invece:
- Il piatto corde (head), un'area dalla forma ellittica più o meno allungata. A parità di caratteristiche della racchetta un piatto corde dall'area maggiore assicura una maggiore potenza nei colpi. A seconda del tipo di racchetta, questo avrà un profilo (beam) più o meno spesso. Inoltre, nella sua parte superiore, detta testa, è presente una protezione (bumper guard) che protegge il telaio dgli urti che la racchetta subisce nel caso impatti o raschi il terreno.
Lungo l'ovale si trovano dei fori detti passacorde (grommet), atttraverso i quali, sorprendentemente, si fanno passare le corde.
- Le corde (strings) verticali e orizzontali che vanno a formare un intreccio, fondamentale per poter impattare la pallina. A seconda delle preferenze e dello stile di gioco di ogni tennista questo reticolo può essere più o meno fitto e le corde più o meno resilienti (o elastiche). Alla base del reticolo si può inolte aggiungere un eventuale gommino anitvibrazioni (dampener)
Ricapitolando, e volendo impostare una gerarchia dei componenti, troviamo:
RACCHETTA
ALBERO
MANICO
GRIP
TACCO
GOLA
PIATTO CORDE
OVALE
PASSACORDE
PARAURTI
CORDE
GOMMINO
Fonte 1 (EN)
Fonte 2 (IT)
- Il manico (handle), di sezione ottagonale, è la parte da cui si prende in mano la racchetta.
- Il "grip", ossia del nastro adesivo che fa da cuscino per la mano, proteggendola dalla durezza del manico e garantendo una buona impugnatura.
- Il tacco (butt), l'estremo inferiore sul quale generlmente i produttori inserisono il proprio marchio. è leggermente più largo del manico per assicurare al giocatore di non perdere la racchetta mentre la fa oscillare.
- La gola (throat), formata da due rami che si separano a formare una V, mette in connessione il manico con il piatto corde. La sua funzione primaria è quella di stabilizzare il telaio.
Questi sopracitati vanno a formare l'albero (shaft) della racchetta.
Nella parte superiore, troviamo invece:
- Il piatto corde (head), un'area dalla forma ellittica più o meno allungata. A parità di caratteristiche della racchetta un piatto corde dall'area maggiore assicura una maggiore potenza nei colpi. A seconda del tipo di racchetta, questo avrà un profilo (beam) più o meno spesso. Inoltre, nella sua parte superiore, detta testa, è presente una protezione (bumper guard) che protegge il telaio dgli urti che la racchetta subisce nel caso impatti o raschi il terreno.
Lungo l'ovale si trovano dei fori detti passacorde (grommet), atttraverso i quali, sorprendentemente, si fanno passare le corde.
- Le corde (strings) verticali e orizzontali che vanno a formare un intreccio, fondamentale per poter impattare la pallina. A seconda delle preferenze e dello stile di gioco di ogni tennista questo reticolo può essere più o meno fitto e le corde più o meno resilienti (o elastiche). Alla base del reticolo si può inolte aggiungere un eventuale gommino anitvibrazioni (dampener)
Immagine da tenniscompanion.org |
Ricapitolando, e volendo impostare una gerarchia dei componenti, troviamo:
RACCHETTA
ALBERO
MANICO
GRIP
TACCO
GOLA
PIATTO CORDE
OVALE
PASSACORDE
PARAURTI
CORDE
GOMMINO
Fonte 1 (EN)
Fonte 2 (IT)
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