STEP #25 - La cosa a casa

A casa la mia racchetta Babolat in grafite e tungsteno è sempre riposta all'interno dello zaino con cui vado a giocare, perchè nel caso dovesse avere dei rimasugli di terra rossa attaccati poi questi andrebbero sicuramente a imbrattare in qualche modo le pareti bianche, il divano bianco o altre cose bianche e sarebbe una vera tragedia. Lo zaino sta solitamente appeso in camera mia, con il manico che sbuca dalla cerniera superiore.
Tiro fuori la racchetta solo quando sono al circolo tennis, tanto mica deve prendere aria.

Nel caso decidessi di appenderla al chiodo sarebbe bello provare a decorarla e replicare l'arte della sudafricana Danielle Clough, che intrecciando fili di lana colorati sulle corde realizza dei capolavori.

Alcune opere di Danielle Clough. Immagine dal web.

Volendo trovarne un utilizzo alternativo, la si può utilizzare come uno scolapasta, già lo abbiamo visto fare al geniale C.C. Baxter, interpretato da Jack Lemmon nel film "L'appartamento" (vedi STEP #24 - La cosa nel cinema).

Può essere anche un ottimo scacciamosche, e con piccole modifiche lo si potrebbe rendere anche elettrico, per friggere le povere bestiole malcapitate. Certo che se nonostante le venga spianata la strada aprendo tutte le finestre del condominio queste perseverano a sbattere sullo stesso vetro, è normale che uno si spazientisca.

Immagine da capitanantenna.it

Andando a rimouovere le corde e ad inserire una superficie specchiante all'interno del telaio, tramite incastro oppure incollaggio, si può adattare una racchetta ad essere uno specchio portatile. Forse risulterebbe un po' grande ma tant'è.

Immagine da dhgate.com

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